pamela mauro
Psicologia clinica
Chi Sono
Mi chiamo Pamela Mauro, Psicologa Clinica iscritta all’Albo Professionale dell’Ordine degli Psicologi della regione Marche, con matricola 2423.
Il mio modo di intendere la clinica si è man mano delineato lungo il percorso di formazione conseguito e che ha previsto tre tappe principali:
– La Laurea Triennale in Scienze Psicologiche presso l’Università degli Studi di Urbino
– La Laurea Specialistica in Psicologia Clinica Presso l’Università degli Studi di Urbino
– La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo –Costruttivista presso la Scuola Bolognese di Terapia Cognitiva (SBPC, attualmente in corso)
Queste importanti tappe del mio percorso formativo, hanno creato la cornice teorica che utilizzo nel lavoro clinico, per entrare in relazione con il paziente e comprendere il suo mondo interno.
Chi Sono
Mi chiamo Pamela Mauro, Psicologa Clinica iscritta all’Albo Professionale dell’Ordine degli Psicologi della regione Marche, con matricola 2423.
Il mio modo di intendere la clinica si è man mano delineato lungo il percorso di formazione conseguito e che ha previsto tre tappe principali:
– La Laurea Triennale in Scienze Psicologiche presso l’Università degli Studi di Urbino
– La Laurea Specialistica in Psicologia Clinica Presso l’Università degli Studi di Urbino
– La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo –Costruttivista presso la Scuola Bolognese di Terapia Cognitiva (SBPC)
Queste importanti tappe del mio percorso formativo, hanno creato la cornice teorica che utilizzo nel lavoro clinico, per entrare in relazione con il paziente e comprendere il suo mondo interno.
Approccio

Modello teorico
Il mio modello teorico è quello cognitivo costruttivista ad indirizzo evolutivo, dimostrato scientificamente efficace da solidi dati di ricerca, ormai trentennali.
Negli ultimi anni, la Terapia Cognitiva è tra le metodologie più valide ed efficaci per il trattamento delle problematiche psicologiche e la riduzione sintomatologica.
L’orientamento Cognitivo Costruttivista è un approccio recente e all’avanguardia che ha cercato di integrare l’eredità di molti approcci terapeutici con i contributi delle neuroscienze.

Relazione Terapeutica
La costruzione di una relazione clinica di fiducia è il presupposto iniziale necessario.
Attraverso l’accordo esplicito su obiettivi comuni, è possibile verificare di volta in volta i risultati raggiunti, rispetto agli accordi presi.
Nel lavoro clinico, terapeuta e paziente mantengono un rapporto collaborante: il paziente ha un ruolo attivo come esperto di sé stesso e il terapeuta conduce il lavoro, come esperto del metodo. In questo processo il paziente è l’esperto del suo modo di sentire, dei suoi pensieri, delle sue emozioni e del suo sistema di conoscenza, mentre il terapeuta è l’esperto dei metodi e degli strumenti che permettono l’analisi più approfondita. Terapeuta e paziente si impegnano, come in un lavoro di squadra, a sviluppare un piano d’intervento che possa migliorare il momento critico del paziente.

Risoluzione sintomatologica
Nel lavoro clinico rivesta importanza comprendere la funzione che riveste il sintomo. Laddove c’è un sintomo, c’è sempre una particolare area emotiva scarsamente riconosciuta e articolata nel sistema conoscitivo della persona.
Highlights
sessione dove possono essere elencati numeri correlati alla professione. Per esempio: